Ormai son passati mesi, da quando ho sentito parlare per la prima volta dei Millennials, ovvero i ragazzi nati tra gli inizi degli anni ’80 e i primi anni 2000.
Credevo fosse un termine a sé stante, utile per racchiudere determinate caratteristiche che li accumuna. E invece no! A quanto pare c’è un’etichetta per tutti!
Studiare le fasce generazionali è soprattutto un grande investimento per il marketing e il business futuro…e allo stesso tempo fornisce dei dati interessanti.
Ma andiamo con ordine.
Partiamo con i Baby Boomers. Appartengono a questo gruppo i nati tra il 1946 e l 1964. Il nome prende spunto dall’enorme crescita demografica che si registrò dopo la Seconda Guerra Mondiale: un vero e proprio boom di nascite. I Baby Boomers appartengono a famiglie che hanno vissuto una rinascita delle possibilità e delle risorse, una ripresa economica di larga portata.
Ecco perché sono di spirito intraprendente e positivo, orientato al lavoro; credono nelle possibilità di sviluppo e crescita e nei rapporti faccia a faccia.
Ottimisti nel lavoro e nei rapporti sociali.
I figli dei Baby Boomers, sono i “Generazione X”, che comprende i nati tra il 1965 e il 1980.
Sicuramente più preparati ed istruiti, con diplomi e lauree…ma al contrario dei loro genitori si ritrovano precari nel lavoro….ma non solo! Senza fissi obiettivi, progettano a breve termine. Sono più aperti alle differenze di tipo sociale e i primi a crescere a pari passo con lo sviluppo della tecnologia e dell’informatica.
Ed eccoci alla Millennials Generation, detta anche Generazione Y.
Sono i nati tra il 1980 e il 2000. Cresciuti a pane e tecnologia. Tendenzialmente viziati, perché disabituati a ricevere dei NO!
Destinati al lavoro flessibile, sono spesso pigri, annoiati e, grazie al mondo social in cui sguazzano, narcisisti. Al tempo stesso, le reti del web permette loro di essere di mentalità più aperta e a tratti, creativi.
Si parla già di una successiva “Generazione Z”, che identifica i nati dal 1995 al 2010.
Figli di Internet e dei Social Media.
Per approfondire
Ai Millenials ci sono arrivata inciampando in un video Simon Sinek, uno scrittore, motivatore e consulente di marketing anglo-americano: mi ha fatto aprire gli occhi su tanti aspetti di questi ragazzi, che criticavo a priori. L’arroganza, la mancanza di rispetto, il menefreghismo…non voglio generalizzare, ma spesso se questa generazione ha questi tratti è perché si è ritrovata a crescere in un determinato ambiente sociale, guidati da determinate figure sociali.
Vi lascio il link:
https://www.youtube.com/watch?v=aLo1t5TGLVk
Martina
Sitografia
http://www.cowinning.it/magazine/generation-x-y-e-z-e-tu-che-generazione-appartieni/
http://www.huffingtonpost.it/2016/03/21/millennials-italiani-este_n_9514116.html
http://27esimaora.corriere.it/articolo/sta-arrivando-la-generazione-z/
Brainless lab 